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CHI SIAMO

La storia

1951
Angelo Ingaramo è entrato nella storia della nostra città imponendo le sue doti carismatiche di coordinatore e trascinatore in molti campi, ma soprattutto quello avisino.
L’amicizia con il prof. Gambigliani Zoccoli, Primario dell’Ospedale di Novara, lo porta a contatto, dopo la seconda guerra mondiale, con i gravissimi problemi delle trasfusioni di sangue.
È la scintilla che fa maturare in Angelo Ingaramo il proposito encomiabile di istituire la Sezione Avis di Borgomanero, costituita il 19 ottobre 1951.
L’idea piace a quel primo gruppo di benemeriti che, come lui, sono disponibili a fronteggiare le richieste del prof. Giovanni Cirio, chirurgo, direttore del reparto di chirurgia dell’Ospedale SS. Trinità di Borgomanero. Egli seppe creare attorno a sé un gruppo di aderenti, appassionati alla sua idea.

"L’ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUE DI BORGOMANERO"

1955  
Il 25 marzo nella Sala Municipale di Palazzo Tornielli, il Consiglio di Amministrazione, in base all’art. 35 dello Statuto è chiamato ad attribuire gli incarichi:  
Presidente: Ingaramo Angelo
Vicepresidenti: Bacchetta Agostino & Rabaini Piera
Segretario: Spinatonda Ermenegildo
Cassiere: Comazzi Angelo
Consiglieri: Brentegani Ernesto - Moro Ermenegildo - Simonotti Gian Piero

A giugno la Sezione ha il suo Labaro, il gruppo cresce e raggiunge la tessera n° 50.
Il dott. Giulio Cesare Borgna viene nominato Direttore Tecnico per la visita clinica dei Donatori, il primo prelievo, la determinazione del gruppo e il fattore Rh presso l’Ospedale di Novara.

1956 
Il Presidente, che da alcune legislature è  assessore nell’Amministrazione Comunale di Borgomanero, si batte per dotare la Sezione di una sede.
Il Comune assegna all’Avis una sede provvisoria all’ultimo piano di Palazzo Tornielli.

1957  
Il 15 febbraio davanti al notaio Francesco Di Sabato, con atto n° 2225, alla presenza dei Soci Donatori:
Bacchetta Agostino
Bacchetta Giuseppe
Barberi Carolina
Bellone Pietro
Cappa Luciano
Cavallazzi Caterina
Cavallina Egisto
Donatelli Pierina
Erbetta Alfredo
Falchetti Osvaldo
Fanchini Serafino
Ingaramo Angelo
Ingaramo Bernardino
Ingaramo Pietro
Innocenti Mauro
Jemoli Angela
Moro Ermenegildo
Rabaini Francesco
Sartorio Alfredo
Simonotti Gian Paolo
Vittoria Armando

si costituisce legalmente la Sezione Comunale Avis di Borgomanero.

1959
Intanto il Presidente, diventato anche Consigliere Provinciale, assieme al prof. Gambigliani-Zoccoli organizza le prime raccolte domenicali nella nostra zona; nasce così il Centro Mobile di prelievi con personale del Centro Trasfusionale di Novara, organismo atto a risolvere i problemi dell’urgenza di sangue.
Crea poi, attorno alla Sezione, i Gruppi delle Frazioni:

Santa Cristina             Capogruppo:     Valloggia Pietro
San Marco                              ”           Poletti Emilio
Santo Stefano                         ”           Fanchini Serafino

e i Gruppi Comunali:
Bolzano Novarese         Capogruppo:     Bacchetta Daria
Briga Novarese                        ”           Sogni G.
Cressa                                     ”           Bossetti Luigi
Gargallo                                  ”           Maioni Franco
Gattico                                    ”           Magretti Francesco
Gozzano                                  ”           Antonioli Cesare
Pella                                        ”           Giacoletti Vincenzo
Pogno                                      ”           Soldà Aldo

Le doti organizzative del presidente Angelo Ingaramo e la stima nei confronti della sua persona dinamica ed altruista stimolano la crescita della Sezione e dei Gruppi: una prorompente forza numerica che arricchisce la Sezione di Borgomanero, dando ragione a quella geniale idea cui dobbiamo il successo dell’Associazione.

1960              
Si fa largo la prospettiva di una Sede vera e propria al piano terra di Palazzo Tornielli, lungo la via intitolata al conte avv. Vincenzo Tornielli.
Il “libricino” dalla copertina rossa che il Presidente aggiorna costantemente diventa l’archivio della Sezione, indispensabile aiuto nelle richieste urgenti di sangue provenienti dall’Ospedale.

1963  
Il 18 ottobre, 1a Festa del Donatore presso il ristorante Pinocchio.

1965  
In maggio, le esigenze e la crescita della famiglia avisina portano con sé il bisogno di affiancare al presidente cav. Ingaramo un impiegato, nella persona di Carlo Annichini, per i compiti di chiamata dei Donatori e di apertura giornaliera della Sede, che viene arredata decorosamente e dotata di telefono.

1966  
Si celebra il XV di Fondazione ed esce il primo Numero Unico.
I tesserati sono 510, entrano nel Consiglio Bellone Pietro e Barberi Carolina.

L’EVOLUZIONE

1972              
Si firma un accordo di massima tra l’Ospedale SS. Trinità e l’Avis per la tutela della salute del Donatore e per regolamentare il rapporto amministrativo.

1976  
Il 17 ottobre si celebra il XXV di Fondazione. Per la prima volta la Sezione sfila per le vie cittadine in corteo con gli striscioni dei Gruppi. La manifestazione ha luogo nel cortile di Villa Marazza, con la partecipazione delle autorità cittadine, provinciali e una grande presenza avisina che coinvolge tutta la città. Siamo certi che anche il vicepresidente Agostino Bacchetta, era pronto ad esultare con noi, ma il destino ha voluto che lui, proprio quel giorno, ci seguisse dal cielo, sorridente come sempre.
Nel corso dell’anno, altri Gruppi Comunali si aggiungono a quelli già esistenti:
Cureggio con Capogruppo: Cometti Serafino
San Maurizio d’Opaglio con Capogruppo: Grossini Valentino
Fontaneto d’Agogna con Capogruppo: Fontaneto Serafino
I Donatori effettivi sono 1750.
L’Avis di Borgomanero diventa Sezione di Borgomanero e Zona.
Si stampa il secondo Numero Unico che testimonia l’evoluzione della Sezione.

1979              
A febbraio nasce il bimestrale “Notiziario ai Soci”, fortemente voluto dal Presidente Angelo Ingaramo e affidato per la direzione a Giuseppe Bacchetta - Donatore fondatore, medaglia d’oro al merito delle donazioni, personaggio di spicco della Sezione, con esperienza giornalistica di spessore.
L’estro e la dinamica inventiva del direttore fanno sì che il nostro Notiziario ottenga subito un lusinghiero successo. La voce dell’Avis entra, oggi anno 2006, ormai da ventotto anni nelle case di tutti i Donatori.

1980         
L’Avis di Gozzano, allestisce la prima Mostra Filatelica con emissione di busta e annullo figurato.

1981        
A settembre, in 379 in Valle Vigezzo, a Re, con il trenino azzurro.
Il 12 dicembre, trasferimento della Sede amministrativa da Via Tornelli a Villa Zanetta in Corso Sempione 1, al primo piano.

1982               
Viene firmata dai Presidenti geom. Rolando Donetti e cav. Angelo Ingaramo la Convenzione tra USL 54 e l’Avis borgomanerese.
Il 25 marzo si festeggia il XXX di Fondazione presso l’Oratorio maschile: discorsi di rito nel salone del cinema Lux; corteo per le vie cittadine e omaggio floreale alla Madonna in Piazza; staffetta al cimitero; benedizione della nuova Sede da parte del cappellano don Bartolo Fornara; pranzo del XXX da Paniga con tombolata finale.

1984  
Il 10 febbraio il comm. Angelo Ingaramo, pur essendo stato eletto con 103 voti su 106 votanti, lascia la carica, dopo 33 anni di presidenza, per raggiunti limiti di età (83 anni).
Il nuovo presidente è Dino Ingaramo che nel suo messaggio all’Assemblea chiede di conferire ad Angelo Ingaramo il titolo di “Presidente Emerito”.
Domenica 24 giugno, oltre duecento avisini in Gita in Valle Vigezzo e Locarno, col “trenino azzurro”. Messa celebrata a Santa Maria Maggiore dal cappellano don Bartolo.

1985               
A marzo entra in funzione, presso l’Ospedale SS. Trinità di Borgomanero, l’Antenna Trasfusionale; a dirigerla è chiamata la dott.sa Lucia Castano, responsabile del Centro Trasfusionale di Novara.
A maggio, Festa del Donatore: benedizione dei nuovi Labari della Sezione e dei 14 Gruppi (11 Comunali e 3 Frazionali) che fanno capo alla Sezione.
Visita all’Antenna Trasfusionale, accompagnati dalla Fanfara dei Bersaglieri; sfilata per le vie della città; messa nel parco di Villa Marazza, celebrata dal prevosto don Giovanni Cavigioli; 160 i premiati fra i quali Dino Ingaramo, Giuseppe Bacchetta, Piero Ingaramo, Cesare Sottini, Pier Vittorio Moro con medaglia d’oro e Mario Bastari, Gino La Motta con distintivo d’oro.

1986  
La Sezione cresce e fa proseliti: i Gruppi diventano 16, in seguito alla costituzione del Gruppo Alpini Donatori di Sangue, il 18 aprile, e del Gruppo Comunale di Soriso, il 18 maggio.
Il 18 ottobre l’Ufficio di Segreteria della nostra Sezione si trasferisce nei locali messi a disposizione dall’USSL 54 nell’immobile dei Poliambulatori.
L’11 dicembre, tutta la città rende omaggio al Presidentissimo, che ci precede nel Regno dei Giusti: sarà la luce che illuminerà il nostro cammino. La commemorazione ufficiale, alla presenza delle autorità cittadine e provinciali, dei labari della Sezione e dei molti altri partecipanti giunti per onorarne la memoria, è tenuta dal rag. Bacchetta, Direttore del Notiziario, sul sagrato della Parrocchiale in Piazza Martiri. Con le sue toccanti parole commuove tutti i presenti, che con un applauso si uniscono ai labari che si inchinano, nell’ultimo saluto al loro amato Presidente.

1987  
I Donatori tesserati sono 1940.
Le raccolte di sangue nella nostra zona sono state in totale 54: 33 nei vari Comuni in collaborazione con il Centro Mobile Avis di Novara; 19 all’Antenna Trasfusionale con una raccolta al mese; 2 sempre all’Antenna Trasfusionale per gli studenti diciottenni.
Si auspica che un giorno le raccolte del Centro Mobile, per le difficoltà che incontrano, siano dismesse e l’Antenna diventi, al tempo stesso, “Centro Trasfusionale”.
Il 29 maggio, durante il Consiglio Direttivo, il Gruppo di Cressa si costituisce in Sezione. Si valutano le varie prospettive per l’Associazione, compresa quella di creare una Sovracomunale.
Il 20 settembre si celebra il XXXV di Fondazione con la messa officiata dal cappellano on Bartolo Fornara in Piazza Martiri; fanno da corona tutti i Labari e gli striscioni della Sezione Avis di Borgomanero e Zona.
Il 14 dicembre viene intitolata una via ai Volontari del sangue: su ripetuta richiesta del Consiglio Direttivo, il Comune titola “Via Volontari del sangue” la diramazione che da Via Mons. Cavigioli, che porta ai Poliambulatori e all’Antenna Trasfusionale.

LA REALTÀ

1987  
Il 18 dicembre il Consiglio Direttivo decide: si va verso la costituzione dell’Avis Sovracomunale di Borgomanero.
A partire dall’unica Avis voluta dai nostri predecessori si creano tante Sezioni, quanti sono i Comuni presenti, unite a costituire una più grande Avis Sovracomunale.
Siamo nella condizione ideale per adeguarci alla inevitabile trasformazione dell’USSL 54 e collaborare con essa nel segno del dinamismo e dell’efficienza.

1988  
In seguito alla trasformazione dei Gruppi in Sezioni, il 9 giugno si dà l’avvio alla costituzione ufficiale dell’Avis Sovracomunale. Essa avrà lo scopo principale di adeguare la propria struttura a quella delle pubbliche amministrazioni e sarà dotata di un proprio regolamento e di una propria amministrazione.

1989  
Il 12 marzo l’Avis Sovracomunale diventa realtà.

L’Assemblea straordinaria dei delegati delle Avis Comunali, alla presenza del presidente Regionale Enrico Dasso e Provinciale Antonio Renati, approva all’unanimità la costituzione:
- dell’Avis Sovracomunale di Borgomanero;
- del testo del Regolamento;
- il trasferimento del personale e dei fondi comuni;
- determina il numero dei Consiglieri e modalità di elezione del Consiglio Direttivo.

Il 16 marzo Giuseppe Bacchetta, scelto tra 31 candidati, è nominato presidente della Sovracomunale. La Sezione si rallegra e si congratula con il nuovo Presidente, certa che il Consiglio Direttivo ha scelto la persona più carismatica ed esperta tra i vari dirigenti. Egli saprà attorniarsi di persone giuste, pronte ad aiutarlo a perseguire gli scopi dell’Avis: tutela della salute dei Donatori e raggiungimento dell’auto-sufficienza di sangue per l’Ospedale SS. Trinità di Borgomanero.
Il 16 giugno il “Notiziario Avis ai Soci” diventa Notiziario della Sovracomunale: Giuseppe Bacchetta rimane direttore. 

1990              
A gennaio la dott.sa Marcella Tarditi è chiamata a dirigere l’Antenna Trasfusionale e riceve gli auguri e l’impegno per una reciproca e positiva collaborazione.
Il 27 febbraio torniamo ad essere Sezione Comunale: con i sentimenti di umanità e lo spirito di altruismo che ci caratterizzano, siamo riusciti a superare i valori locali e ad ispirarci a quelli comunitari, sempre con la stessa generosità. Salutiamo la Sezione di Borgomanero e Zona, che è stata una conquista sociale e resterà per sempre nella nostra storica memoria. Diamo il benvenuto alla Sezione Avis di Borgomanero: è con un prolungato applauso che l’Assemblea accoglie la proposta di intitolare la nostra Sezione al Presidentissimo comm. Angelo Ingaramo.
Nel corso dello stesso anno si costituisce il Gruppo di Santa Croce: benedetto il Labaro e inaugurata la Sede. I Gruppi Frazionali sono ora cinque.

1991  
Il 13 ottobre si festeggia il XL di Fondazione e la Sezione raggiunge il prestigioso traguardo delle 25000 donazioni: è la prima Associazione di Volontariato, per presenza e generosità, al servizio della società e della vita umana.
Viene stampata una pergamena di riconoscenza per coloro che, tra i primi 100 pionieri della Sezione, sono ancora in vita.

1992  
Il 22 marzo il Consiglio dell’Avis Provinciale di Novara assegna alla memoria il Premio Avis “Carletto Gambaro” per l’anno 1991 al Presidentissimo comm. Angelo Ingaramo.
All’Antenna Trasfusionale viene effettuata in ottobre la prima plasmaferesi, mediante una speciale apparecchiatura che permette il prelievo mirato dei componenti del sangue.
Il 21 dicembre si svolge il primo Concerto di Natale Avis in collaborazione con l’Avis Sovracomunale presso il Teatro dell’Istituto Salesiano “Don Bosco”: protagonista è la Filarmonica Verunese, diretta dal maestro Maurizio Sacchi. Durante la serata del Concerto, ci si appella alla generosità di chi non è ancora Donatore, invitando i presenti ad aderire alla nostra Associazione.

1993   
Avvio delle visite mediche ai Donatori in occasione delle raccolte festive, presso l’Antenna Trasfusionale: si rende disponibile il Dott. Giuseppe Guglielminetti.

1994  
In collaborazione con il Centro Medico di Veruno, il 27 novembre inizia il servizio di elettrocardiogramma in occasione delle raccolte festive presso l’Antenna Trasfusionale. Questa iniziativa è un ulteriore progresso verso il raggiungimento dell’ef-fettivo e totale controllo della salute dei Donatori.

1996   
In maggio, VL di Fondazione con varie iniziative:
- Sabato 18. Presso il Teatro Sociale: Mostra Filatelica e Storica della Sezione, con emissione di una busta e di una cartolina ricordo.
- Presso il Teatro dell’Istituto Salesiano “Don Bosco” si recita lo spettacolo in dialetto novarese “I senza vergogna”.
Domenica 19. Premiati oltre 200 benemeriti; è assegnata a Gino La Motta la prima Croce d’oro della Sezione, con 109 donazioni.
In giugno, cambio della Presidenza: Romolo Cavalli è il nuovo Presidente della Sezione Avis di Borgomanero. Subentra al cav. Dino Ingaramo che lascia l’incarico dopo 12 anni, in applicazione della norma limitativa del nuovo Statuto Nazionale. 

1997  
All’Avis di Borgomanero va il riconoscimento della Presidenza del Premio “Borgomanerese dell’anno”. 

1999  
Gazebo in Piazza per sensibilizzare i Borgomaneresi al dono del sangue. Due medici effettuano la misurazione della pressione a numerosi cittadini e vengono distribuiti oltre 500 palloncini ai bambini presenti.
Il 21 dicembre, durante l’intervallo del VII Concerto di Natale Avis, il pubblico che gremisce la Collegiata applaude la seconda Croce d’oro della Sezione, con oltre 100 donazioni: il prof. Luigi Platini. Il sindaco di Borgomanero ing. Pier Luigi Pastore si congratula per il prestigioso traguardo appuntandogli la Croce d’oro.

2000
In sostituzione dell’Antenna Trasfusionale, è istituita in settembre l’UOA (Unità Operativa Autonoma) del Servizio Immunologico Trasfusionale e di Medicina Trasfusionale SIMT. Direttore responsabile è nominata la dott.sa Marcella Tarditi: questo riconoscimento premia la meritoria attività fin qui da lei svolta nel servizio trasfusionale del nostro Ospedale.

2001  
Il 28 ottobre è solennemente festeggiato il “Cinquantesimo” di Fondazione: auguri, buon compleanno!
Questa festa non deve essere l’autocelebrazione di “noi” Donatori, ma rappresenta un esempio e un invito per gli “altri” che ancora non fanno parte dell’Associazione. L’augurio che rivolgiamo all’Avis di Borgomanero è che cresca sempre più il numero di “noi” Donatori e che diminuisca quello degli “altri” ancora estranei alla nostra Associazione.

  

E’ inaugurato e benedetto, dal prevosto don Giovanni Galli, il Monumento al Donatore, “madrina” Costanza Valloggia (la prima donna, della Sezione, insignita col distintivo d’oro c.f.). L’opera scultorea è collocata all’interno del Parco della Resistenza; l’opera è dello scultore Massimo Paderno di Borgomanero, ha un’altezza di due metri e pesa 50 quintali. Esso raffigura un Donatore che, coprendosi il volto per mantenere anonimo il suo atto di generosità, tende il braccio sinistro verso una figura che accoglie il sangue che sgorga dal braccio del Donatore. Il presidente Romolo Cavalli concretizza il desiderio da sempre espresso da parte della Sezione che gli sarà, anche per questo, riconoscente. Ogni Donatore attivo si riconosce nella scritta “Io vivo per Te”: Egli vive per donare a chi è bisognoso, anonimamente e con cuore profondamente gioioso!
Per ricordare questo avvenimento, che vuole significare l’opera silenziosa e insostituibile svolta in mezzo secolo dall’Avis borgomanerese in favore dei sofferenti, è distribuita una cartolina con annullo postale raffigurante il Monumento al Donatore.
Domenica 28 ottobre si svolge la manifestazione ufficiale alla presenza delle autorità cittadine e provinciali. E’ presente anche il vice prefetto dott.sa Maria Lanteri, l’Amministrazione Comunale col sindaco Pastore e la Giunta Municipale al completo. Le autorità, nei loro interventi, esprimono parole di elogio per il ruolo svolto dall’Avis in 50 anni di attività, al servizio della città.
Oratore Ufficiale della manifestazione è il presidente dell’Avis Sovracomunale Giuseppe Bacchetta, il quale in un memorabile intervento espone una traccia storica di grande rilievo riferito ai cinquant’anni della Sezione. Secondo l’oratore a comporre il  blocco granitico che s’inaugura oggi hanno concorso quattro componenti storiche dell’ Avis di Borgomanero. «La prima, il “Presidentissimo” Angelo Ingaramo, la seconda “l’organizzazione Ingaramo”, la terza “la forza e il contributo della Sezione”, la quarta “I suoi Benemeriti». Nel terminare il suo intervento, in parte rivolto anche ai rappresentanti politici presenti, denunciando l’incerta attenzione al volontariato del dono del sangue, il presidente Giuseppe Bacchetta, commosso, ha ricordato come l’Avis sia divenuta, nel tempo, uno dei “partner” del Servizio Sanitario Nazionale e ha aggiunto: «Vi siete mai chiesti, a proposito delle quotidiane richieste di sangue e delle sue urgenze, perché non donare? Riflettete!»

2002               
Il 18 febbraio il Consiglio Direttivo sceglie il nuovo Presidente: è Luigi Platini, dirigente Avis da molti anni, sempre attivo ed emerito. Porta l’Avis nello sport, sponsorizzando numerose manifestazioni locali e la squadra di basket Don Bosco Nobili Sbs, conscio che gli sportivi possono incrementare le file dei Donatori della Sezione e rappresentare un esempio per tutti i tifosi, soprattutto per i più giovani. Cerca inoltre di essere sempre presente in tutte le iniziative volte a sensibilizzare la gente al dono del sangue.
Il suo primo pensiero è rivolto alla necessità di un’armoniosa collaborazione tra la Sezione di Borgomanero e i suoi Gruppi Frazionali. Pur nella sua pluralità l’Associazione deve mantenersi unita per svolgere al meglio la sua nobile funzione, come le caselle di un mosaico che, tutte diverse tra loro, costituiscono i preziosi pezzi di una sola opera d’arte.

2003 
Primo Concerto di Primavera, presso la Collegiata di S. Bartolomeo, eseguito dalla Corale S. Giuliano di Gozzano. È il primo di una fortunata serie di eventi musicali volti a sensibilizzare la nostra città in merito al ruolo svolto dalla Sezione e ad invitare il pubblico ad aderire all’Associazione.
A settembre presentazione e benedizione della Sede collocata al primo piano di Villa Zanetta, fortemente voluta dal nuovo Presidente. La Sede, completamente rinnovata nell’arredamento e nella tinteggiatura, è utilizzabile anche dai Gruppi per riunioni ed incontri. La sera dell’inaugurazione i Consiglieri della Sezione e dei Gruppi si ritrovano per la prima volta tutti assieme, per trascorrere una serata in allegria. Attraverso questa iniziativa, che viene riproposta ogni anno, si intende riunire tutte quelle persone che permettono all’Avis borgomanerese di ottenere risultati molto lusinghieri.

2004           
Il 20 marzo la nostra Sezione ospita l'Assemblea dell' AVIS provinciale.
Viene organizzata con successo la prima gita della Sezione con meta a Castel Arqua    to e Salso Maggiore Terme.

2005
Durante l' Assemblea straordinaria del 23 febbraio alla presenza del notaio viene approvato il nuovo statuto Avis comunale di Borgomanero, come richiesto dall'AVIS Nazionale.
Gita a Maranello e Carpi.

2006        
55^ di fondazione della Sezione. Tra gli appuntamenti e le iniziative tradizionali spiccano tre eventi specifici legati alla ricorrenza:
Il Numero Unico, una raccolta di pensieri ricordi ed analisi delle attività della Sezione; un documento con la precisa indicazione degli avvenimenti che si sono succeduti in 55 anni.
L'allestimento della mostra storico-fotografico-filatelica che ha fatto rivivere eventi e personaggi che hanno permesso alla Sezione di nascere e crescere fino al raggiungimento dei traguardi attuali.
La festa del 22 ottobre con il raduno a Villa Zanetta, l'omaggio al Monumento al donatore, la sfilata nei corsi cittadini con la partecipazione della Filarmonica Verunese, l'omaggio all'Immacolata, la Santa Messa,a cui ha fatto seguito il pranzo sociale, durante il quale sono stati premiati gli Avisini benemeriti.
Una fortunata coincidenza ha voluto che il 55^ di fondazione coincidesse con il traguardo delle 55000 donazioni della Sezione
Nella serata del 3 settembre, nel contesto delle Sagra dell'uva, la Sezione ha offerto un concerto ai giovani in piazza Martiri che ha avuto uno straordinario e insperato successo.

2007
Proseguono le iniziative atte a far conoscere la nostra Associazione e a sensibilizzare la nostra città in merito al ruolo svolto dalla Sezione.

2008
Il 27 settembre viene celebrata la Festa della Sezione con modalità differenti dalle celebrazioni precedenti. La Festa si svolge di sabato pomeriggio con appuntamento presso il Cinema Teatro Nuovo dove, dopo il saluto delle autorità si premiano Gli Avisini benemeriti con le nuove benemerenze. Breve sfilata fino alla baita degli alpini, dove, sotto il tendone viene offerto ai presenti un lauto rinfresco.
Termina al 31 dicembre il mandato del Consiglio in carica. Si preparano le votazioni secondo la normativa diramata dall' AVIS Nazionale.

2009
Dal 5 al 10 febbraio si svolgono le votazioni e la sera dell'11 febbraio presso la sede della Sezione si riunisce il Comitato elettorale che provvede al conteggio delle schede. Risultano scrutinate 219 schede di cui valide 195, 2 schede nulle e 1 scheda bianca per il consiglio e 3 schede bianche per i revisori dei conti.
Dal conteggio delle preferenze ottenute risultano eletti al consiglio di sezione per il periodo 2009 – 2012 i sigg.:
Bacchetta Alessandro
Bacchetta Giuseppe
Bui Fabrizio
Cerutti Franco
Chiantia Maria Paola
Dulio Angelo
Gattoni Matteo
Giromini Diego
Ingaramo Bernardino
Lanzi Sergio
Platini Luigi
Rela Matteo
Signini Marcello
Tondo Giovanni
Travaini Elisa
Zanetta Alberto

ai suddetti si aggiungono i capi gruppo eletti nei rispettivi gruppi e precisamente i sigg.:
Ferletti Renata per il gruppo di San Marco
Fioramonti Angelo per il gruppo Alpini
Gasparotto Mariangela per il gruppo Santo Stefano-Vergano
Giacometti Felice per il gruppo di Santa Cristina
Poletti Sergio per il gruppo di Santa Croce.
Vengono inltre nominati nel collegio dei revisori dei conti i sigg.:
Bergna Lorenza
Crola Antonio
Moro Pier Vittorio.

In occasione del 1° Consiglio Direttivo convocato per il 26 febbraio viene eletto il nuovo Presidente della Sezione che resterà in carica fino al 31.12.2012.
Il consiglio designa la sig.ra Chiantia Maria Paola a questo incarico, la quale accetta la nomina e propone quali vice presidenti i sigg.: Platini Luigi e Giromini Diego, segretario il sig. Cerutti Franco e tesoriere il sig.: Ingaramo Dino che accettano. Il consiglio ratifica i suddetti. La sezione ha per la prima volta dopo 57 anni una donna a ricoprire la carica di Presidente. 

TRAGUARDI RAGGIUNTI E PROSPETTIVE FUTURE

Riportiamo i più importanti risultati conseguiti grazie al prezioso contributo della nostra Associazione.
Notevole contributo per il raggiungimento del prestigioso traguardo delle 5000 donazioni all’anno, da parte dell’Avis Sovracomunale, che consolidano l’autosufficienza di sangue dell’Ospedale SS. Trinità di Borgomanero e rendono possibile, in alcuni mesi dell’anno, l’aiuto verso altri Enti sanitari, non solo della Provincia.
Concorso con la Sovracomunale nella promozione pubblica per l’acquisto di un separatore cellulare – Multicomponent - per il SIMT, sistema modulare per aferesi, ossia un’apparecchiatura in grado di realizzare prelievi di ogni singolo componente del sangue: globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma.
Sempre in collaborazione con la struttura della Sovracomunale, consolidamento della tutela della salute dei Donatori con accertamenti dell’idoneità del Donatore e degli emocomponenti; compilazione e valutazione del questionario, colloquio medico-Donatore, valutazione fisica ed esami di laboratorio, screening PSA, elettrocardiogramma nei periodici prelievi mensili e visite anamnestiche.
I successi ottenuti sono frutto della volontà di raggiungere e superare traguardi sempre più prestigiosi per la nostra Associazione. Un grazie ai nostri Donatori che con la loro disponibilità e i loro sacrifici ci consentono di gioire dei positivi risultati che molti ci invidiano.
Il mondo sanitario è mutato e continua ad evolvere. Oggi giorno ci viene richiesta una maggiore solidarietà rispetto al passato, ma il domani pretenderà da noi una ancor più grande generosità.

Questa è la realtà in cui viviamo, proiettati verso un futuro che offra più sicurezza anche grazie al continuo rinnovamento delle nostre forze.

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